Uno dei pochi ristoranti tradizionali a Modena in cui potete ancora gustare il tipico carrello dei bolliti e degli arrosti come nelle trattorie di una volta, insieme alla pasta fresca fatta rigorosamente a mano e ai piatti tipici modenesi.
Lunedì | Chiuso |
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Martedì | 12–14:30 |
Mercoledì | 12–14:30, 19:30–22 |
Giovedì | 12–14:30, 19:30–22 |
Venerdì | 12–14:30, 19:30–22 |
Sabato | 12–14:30, 19:30–22 |
Domenica | 12–14:30 |
Più che un semplice antipasto, un viaggio attraverso la tradizione gastronomica emiliana. L’antipasto caldo racchiude le preparazioni di cucina tipiche come la polenta fritta, la parmigiana di melanzane e svariate preparazioni che seguono la stagionalità dei prodotti. La degustazione di salumi vi farà scoprire il Parmigiano Reggiano 26 mesi, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e la salumeria DOC regionale – dal prosciutto di Parma di Sant’Ilario 30 mesi, al Culatello di Zibello, alla Mortadella Bologna, alla coppa e pancetta piacentine – il tutto accompagnato dal companatico tradizionale: “il” gnocco fritto.
Pasta all’uovo stesa a mano con il mattarello che racchiude un ripieno di carne di maiale, Parmigiano Reggiano e spezie le cui dosi sono il segreto di ogni cuoca modenese: serviti rigorosamente in brodo di gallina o di cappone, i tortellini sono i protagonisti del pranzo festivo modenese e non possono mancare in un menu tipico che si rispetti. Ecco il banco di prova del vero ristorante tipico modenese, dove si nota chi ancora segue i dettami dell’autentica cucina casalinga.
Negli anni Sessanta il carrello dei bolliti correva nelle sale delle trattorie e il rumore delle sue ruote anticipava il profumo delle carni calde e fumanti, scelta dai commensali e servita direttamente al tavolo. Che emozione quell’abbondanza di sapori e consistenze! Il bollito suggellava il pranzo della festa. Oggi il carrello dei bolliti e degli arrosti non si trova quasi più nei ristoranti, per questo è la punta di diamante del nostro menu, fedele al ricordo di questa tradizione.
Lo Stracchino della Duchessa è uno dei dolci più rappresentativi e richiesti ai nostri tavoli: panna montata e crema pasticciera si uniscono insieme racchiudendo gustose scaglie di cioccolato fondente. Come copertura piacevoli savoiardi imbevuti in una bagna segreta a base di caffè e liquore.
La sua forma rettangolare ricorda quella dello stracchino, motivo per cui si chiama così. La leggenda vuole che a crearla fu una nobil donna e da qui “lo Stracchino della Duchessa”.
Lo “Stracchino della Duchessa” non è l’unico protagonista del nostro carrello dei dessert, ma è accompagnato da degni concorrenti: dolci della tradizione modenese tutti rigorosamente fatti da noi, come la zuppa inglese, il creme caramel, il salame di cioccolato e le crostate di amarene o di crema e mandorle.
Ogni giorno ci impegniamo per portare avanti una certa idea di ristorazione, fondata sul valore del cibo come custode dei saperi tradizionali e della cultura locale. L’impegno rigoroso per rispettare le preparazioni tradizionali – di cui la pasta tirata a mano è solo un esempio – e la volontà di preservare le ricette tipiche sono un modo per promuovere il patrimonio del nostro territorio e un’idea di alimentazione più slow, capace di dare il giusto valore al cibo.
Trattoria La Busa fa parte del consorzio “Modena A Tavola”
Sono in corso alcuni interventi di manutenzione su Via Medicine ma l’Antica Trattoria La Busa è aperta e il percorso per raggiungerci non cambia.
Ti aspettiamo come sempre per un assaggio di tradizione modenese!