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Salumi emiliani: l’eccellenza italiana

Non c’è antipasto all’italiana che non inizi con un gustoso tagliere di salumi. Essi giocano un ruolo significativo nella cultura gastronomica e sono considerati una componente essenziale della cucina tradizionale del paese.

La produzione e il consumo di salumi in Italia hanno radici profonde che risalgono a secoli fa. Bisogna infatti tornare all’epoca dei Romani per trovare i primi riferimenti a prosciutti e insaccati: una tecnica di conservazione della carne ampiamente diffusa allora.

Dopo il crollo dell’Impero Romano alcune regioni d’Italia rimangono spopolate e i boschi si fanno sempre più fitti e rigogliosi, ricchi di ghiande e radici, diventando il terreno perfetto per il pascolo dei maiali. È il caso dell’Emilia-Romagna, una terra rinomata in tutto il mondo per le sue eccellenze gastronomiche e la regione che, più di tutte, vanta una varietà di salumi molto alta.

Scopriamo insieme quali sono.

La nostra selezione di salumi emiliani

  • Prosciutto Crudo di Parma DOP. Conosciuto come “prosciutto dolce” per la bassa quantità di sale utilizzata nella sua preparazione, il crudo di Parma non ha bisogno di presentazioni. Il salume più famoso dell’Italia viene prodotto nella zona collinare nei pressi di Langhirano dove rimane in stagionatura dai 12 ai 36 mesi per poi essere commercializzato in tutto il mondo. Il suo tratto distintivo? Il marchio a fuoco a forma di corona a cinque punte impresso sulla superficie della coscia di maiale.
    La nostra scelta: Prosciutto Crudo Sant’Ilario 30 mesi, ottenuto con le migliori cosce di suino italiano attentamente selezionate e fatte stagionare per 30 mesi.
  • Mortadella Bologna IGP. In Emilia-Romagna gnocco fritto e mortadella è una vera e propria istituzione. Carne di maiale magra, pancetta, pepe nero, pistacchi e spezie come chiodi di garofano sono gli ingredienti di questo salume la cui versione attuale ha avuto origine nella città di Bologna. Il suo sapore unico e la sua versatilità in cucina la rendono uno degli insaccati più apprezzati, ideale come antipasto o per imbottire i panini.
    La nostra scelta: Mortadella IGP “La Santo” Villani, un prodotto storico dal gusto e profumo ineguagliabili realizzato nel pieno rispetto del disciplinare del Consorzio Mortadella Bologna IGP.
  • Salame. Tipico esempio della ricchezza culinaria di questo angolo d’Italia, è un salume ricco di sapore dove la carne allevata localmente, macinata e insaporita, viene insaccata nel budello dalla caratteristica forma allungata. Il suo gusto distintivo si presta per molte ricette della cucina locale, come sughi e stufati, oltre che come antipasto.
    La nostra scelta: Salame “Antica Ricetta” Franceschini Gino, che ha origine da una vecchia tradizione contadina dell’Appennino Modenese.
  • Ciccioli. Uno dei salumi più particolari dell’Emilia-Romagna si produce dalla carne di maiale che viene cotta a lungo in modo che il grasso si separi (dal quale si ottiene lo strutto) e si crei una consistenza croccante, prendendo il nome di greppole o ciccioli frolli da servire come spuntini. In altri casi, la carne viene pressata e lasciata morbida da affettare.
    La nostra scelta: Ciccioli Campagnoli Franceschini Gino, ottenuti da una lavorazione nobile e naturale del maiale e perfetti come gustoso antipasto.
  • Pancetta piacentina DOP. Prodotto tipico della provincia di Piacenza ottenuto dal taglio grasso del suino, il cosiddetto pancettone, ha un sapore delicato e spiccatamente dolce. Generalmente viene consumato crudo come antipasto oppure come ingrediente della Piadina Romagnola IGP.
  • Coppa di Parma/di Piacenza. Un pregiato salume della tradizione gastronomica emiliana le cui origine sono legate alle pratiche contadine regionali, la coppa di Parma o di Piacenza ha un sapore inconfondibile che si deve alla carne di suino di prima qualità sottoposta a un processo di stagionatura.

Da Antica Trattoria La busa portiamo in tavola solo l’eccellenza. Vieni a gustare un antipasto di salumi tipico emiliano e compi un viaggio delle tradizioni regionali.